"Qualche anno fa durante un seminario sulla realizzazione del proprio tarocco, conobbi Luigi Scapini, che collaborava con il mio Maestro di Cabala Marco Marini. Volendo integrare ed approfondire le varie conoscenze cabaliste ed entrare nella pratica, il disegno l’ho sentito da subito come una via giocosa. Non avendo esperienza di disegno ho provato a disegnare un primo soggetto proprio come un bambino nella sua prima esperienza. Un disegno un po’ goffo, infantile, ma che lentamente prendeva forma, grazie anche a delle piccole intuizioni che arrivavano direttamente alla mano con la matita! Il primo tarocco è stato l’Innamorato, l’omino a mezzelune all’interno di una stella a cinque punte, con un cuore grande che pulsa…come la fede che lo tiene ben centrato nella sua attesa.

Poi mi arriva l’appeso, un jolly sorridente a testa in giù che perde tante pietre preziose, è contento perchè comprende che quella non sarà la sua fine, ma una nuova opportunità!

Luigi è rimasto da subito entusiasta dei miei primi due tarocchi. Gli dicevo che erano tarocchi per bambini e lui ribadiva che andavano bene per tutti e che avevo usato dei simbolismi precisi e ad effetto particolare. I disegni arrivavano con la loro energia gioiosa e vivace e mi suggerì di continuare fino a creare un mazzo di tarocchi tutto mio. Ogni tanto prendevo e continuavo, proseguendo con gli altri tarocchi. Era come se mi venisse suggerita una via, un percorso, un viaggio all’interno di me stessa. Il viaggio è stato lento, ed è durato un pò. Ho incontrato un altro paio di volte Luigi che mi ha sempre incoraggiata perché trovava il risultato molto interessante. Pensavo di disegnare solo i 22 Arcani Maggiori, ma in una lezione ho incontrato il nove di spade e il tre di coppe e il viaggio ha ripreso.

Mi sembrava una cosa impossibile e poi lentamente, in circa quattro anni di lavoro sono arrivata al capolinea con il 78° tarocco e il retro per tutte le carte. E’ stato un percorso lento, con soste, dubbi, ho ricevuto complimenti, consigli, critiche eppure ce l’ho fatta a completarlo. Questo mi rende felice, perché l’impegno è stato molto e l’esito mi ha dato tanta soddisfazione!"