Amabia

Agli inizi dell’anno 2000 ho ricevuto il Master di Reiki, secondo il metodo Usui. Questo metodo arriva dal Giappone ed è praticabile per sé stessi e gli altri. E’ un approccio terapeutico, per riequilibrare e armonizzare le energie vitali. Durante il seminario di primo livello mi è stata insegnata una preghiera rivolta alla Dea del Sole Amaterasu-ò-mi-Kami. L’ho trovata semplice e bella, una preghiera di purificazione e protezione per la felicità di tutti gli esseri viventi. La cultura giapponese è affascinante, con tutte le sue tradizioni e i rituali che accompagnano molte parti della giornata. Gentilezza e cura. In questi giorni è uscito un articolo sulla Repubblica riguardo un’altra creatura marina della storia nipponica. Si tratta di Amabia che protegge dalle pandemie. La leggenda

racconta che nel 1846 apparve ad un ufficiale nella zona dell’isola di Kyushu. Amabia era una sirena, con il becco d’uccello e tre code. Disse all’ufficiale: “Se dovesse arrivare un’epidemia disegnami e mostrami al tuo popolo”. In questo periodo ognuno cerca di esorcizzare e allontanare il nemico invisibile. Un nemico che tirerà fuori da ognuno di noi il meglio! Darsi degli obiettivi, restare vivi e vivaci anche attraverso l’arte ed esprimerla in tanti modi, dal ballo al canto, dalla fotografia alla pittura e tanto altro ancora.

A proposito di pittura, disegno, ho deciso di colorare una versione simpatica di Amabia. Dedicarmi al disegno, come quando ho creato i miei giocotarocchi mi ha fatto bene e mi ha dato gioia. Così vi presento la mia versione “colorata” graziosa e allegra di Amabia. Nel riquadrino in alto a sinistra dell’immagine, ce n’è una più piccola che rappresenta la prima Amabia, in versione originale. Ringrazio Amabia e anche Amaterasu-ò-mi-Kami affinché la protezione ed il calore di un raggio di sole, ci illumini e aiuti a scegliere sempre il meglio per la nostra evoluzione e benessere.